Startup e PMI innovative, Piano Industria 4.0: le opportunità per le imprese che fanno innovazione

Sin dal 2012 il Governo italiano è impegnato in una vasta azione di policy tesa a favorire lo sviluppo dell’ecosistema dell’imprenditoria innovativa. Pietra miliare di questa strategia è il d.l. 179/2012, lo “Startup Act italiano”: da ormai 4 anni, le nuove imprese ad alto contenuto tecnologico – le startup innovative – beneficiano di un ampia e articolata legislazione di favore (per la Commissione europea, la 2° più avanzata in Europa) che tocca tutti gli aspetti dell’attività d’impresa. Con il d.l. 3/2015 (“Investment Compact”), molte delle agevolazioni previste per le startup innovative sono state estese a una categoria più ampia: le PMI innovative, imprese che fanno innovazione tecnologica a prescindere dal loro stadio di maturità. Ultimo importante passo è stato l’avvio, con la legge di Bilancio 2017, del Piano Industria 4.0, che mira alla trasformazione digitale di tutto il sistema produttivo italiano.

- Quali sono i requisiti per diventare una startup o una PMI innovativa?
- Quali sono le agevolazioni riservate a queste imprese?
- Quali sono le opportunità offerte dal Piano Industria 4.0?

Target: nuove imprese innovative, imprese manifatturiere che vogliono innovare, incubatori, acceleratori, commercialisti, consulenti

Mattia Corbetta

Sommario workshop

Sin dal 2012 il Governo italiano è impegnato in una vasta azione di policy tesa a favorire lo sviluppo dell’ecosistema dell’imprenditoria innovativa. Pietra miliare di questa strategia è il d.l. 179/2012, lo “Startup Act italiano”: da ormai 4 anni, le nuove imprese ad alto contenuto tecnologico – le startup innovative – beneficiano di un ampia e articolata legislazione di favore (per la Commissione europea, la 2° più avanzata in Europa) che tocca tutti gli aspetti dell’attività d’impresa. Con il d.l. 3/2015 (“Investment Compact”), molte delle agevolazioni previste per le startup innovative sono state estese a una categoria più ampia: le PMI innovative, imprese che fanno innovazione tecnologica a prescindere dal loro stadio di maturità. Ultimo importante passo è stato l’avvio, con la legge di Bilancio 2017, del Piano Industria 4.0, che mira alla trasformazione digitale di tutto il sistema produttivo italiano.

- Quali sono i requisiti per diventare una startup o una PMI innovativa?
- Quali sono le agevolazioni riservate a queste imprese?
- Quali sono le opportunità offerte dal Piano Industria 4.0?

Target: nuove imprese innovative, imprese manifatturiere che vogliono innovare, incubatori, acceleratori, commercialisti, consulenti

Mattia Corbetta
Mattia Corbetta

Mattia Corbetta (Portogruaro 1984) works at the Italian Ministry of Economic Development , DG for Industrial Policy, Competitiveness and SMEs. His main activities encompass the design, implementation, dissemination and monitoring of public policies such as the Italian Startup Act and other measures dealing with innovation (e.g. the Italia Startup Visa and Hub programs). He graduated with honors in Political Science, International Relations at LUISS Guido Carli (Rome). He achieved a postgraduate master’s degree in Corporate Internationalization in the Arab World at the University for Foreigners of Perugia and subsequently gained a master’s degree in Contemporary History at the University of Bologna. He is currently attending a PhD in economics at the University of Leipzig, in Germany. In the past, he worked at the Italian Chambers of Commerce in Switzerland and Morocco, at the Italian Embassy in Syria and at the United Nations Volunteers program in Germany.

 

Mattia Corbetta (Portogruaro 1984), segue le politiche sulle startup innovative, le PMI innovative e altre misure legate alla promozione dell’innovazione tecnologica nel tessuto produttivo italiano presso la DG per la Politica Industriale, la Competitività e le PMI del Ministero dello Sviluppo Economico. Laureato in Scienze Politiche, Relazioni internazionali presso la LUISS Guido Carli (Roma), ha conseguito un master di secondo livello in Internazionalizzazione d’Impresa nell’Area del Mediterraneo presso l’Università per Stranieri di Perugia e, in seguito, una laurea magistrale in Storia contemporanea presso l’Alma Mater di Bologna. Attualmente è dottorando in economia presso l’Università di Lipsia, Germania. Ha lavorato per le Camere di Commercio Italiane in Svizzera (Ginevra) e Marocco (Casablanca), l’ambasciata italiana in Siria e il Programma dei Volontari delle Nazioni Unite (Bonn, Germania).

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