Ma dove vai se l’ascolto non lo fai? Finalità, logiche e strumenti operativi per analizzare ciò che la gente pensa e dice della tua azienda sui social media
Tra i principi della comunicazione il più classico è certamente quello secondo cui “non si può non comunicare”, ciò rimane vero anche al tempo dei media sociali: se sui social non ci sei o non vuoi esserci con una tua presenza aziendale, ci sei nelle conversazioni che ti riguardano! Da qui un secondo principio fondamentale della comunicazione: al tempo dei social media, “non si può non ascoltare!”.
La rete sociale altro non è che un flusso ininterrotto di conversazioni che offrono possibilità infinite di analisi, da cui ricavare a loro volta altrettante infinite indicazioni sui mercati in cui l’azienda opera, i suoi brand e prodotti, sulle performance della comunicazione messa in atto, sui competitor, e ancora sui gusti e bisogni insoddisfatti dei consumatori e così via su innumerevoli altre informazioni. Tutto sta nel mettersi in ascolto in maniera efficace e metodologicamente corretta. L’intervento, di taglio estremamente pratico e applicativo, mostrerà i principi e le logiche di fondo delle diverse tipologie di analisi che possono essere condotte sulle conversazioni in rete e prenderà in rassegna una serie di tools (dai free ai “corporate”), concludendosi con una breve dimostrazione in “tempo reale” di social media listening.
Target: Imprenditori e professionisti
Domande:
1. Quali le differenze tra questo tipo di analisi e le tradizionali ricerche di mercato e i dati del Sistema Informativo di Marketing?
2. Tra le risorse aziendali, chi deve svolgere questa attività e quali le competenze necessarie richieste?
3. Per quale tipo di azienda o quale settore questa attività è particolarmente rilevante?
Sommario workshop
Tra i principi della comunicazione il più classico è certamente quello secondo cui “non si può non comunicare”, ciò rimane vero anche al tempo dei media sociali: se sui social non ci sei o non vuoi esserci con una tua presenza aziendale, ci sei nelle conversazioni che ti riguardano! Da qui un secondo principio fondamentale della comunicazione: al tempo dei social media, “non si può non ascoltare!”.
La rete sociale altro non è che un flusso ininterrotto di conversazioni che offrono possibilità infinite di analisi, da cui ricavare a loro volta altrettante infinite indicazioni sui mercati in cui l’azienda opera, i suoi brand e prodotti, sulle performance della comunicazione messa in atto, sui competitor, e ancora sui gusti e bisogni insoddisfatti dei consumatori e così via su innumerevoli altre informazioni. Tutto sta nel mettersi in ascolto in maniera efficace e metodologicamente corretta. L’intervento, di taglio estremamente pratico e applicativo, mostrerà i principi e le logiche di fondo delle diverse tipologie di analisi che possono essere condotte sulle conversazioni in rete e prenderà in rassegna una serie di tools (dai free ai “corporate”), concludendosi con una breve dimostrazione in “tempo reale” di social media listening.
Target: Imprenditori e professionisti
Domande:
1. Quali le differenze tra questo tipo di analisi e le tradizionali ricerche di mercato e i dati del Sistema Informativo di Marketing?
2. Tra le risorse aziendali, chi deve svolgere questa attività e quali le competenze necessarie richieste?
3. Per quale tipo di azienda o quale settore questa attività è particolarmente rilevante?
