Da Google adwords a Google ads. Cosa è cambiato oltre al nome

Negli ultimi tempi la piattaforma pubblicitaria di Google è stata oggetto di un radicale restyling, ma non si è trattato di un semplice makeup né di un’operazione di rebranding.
Le novità sono tante ed in profondità. Si tratta di una totale riprogettazione della piattaforma con importanti modifiche che ne cambiano la modalità di utilizzo, a partire dalle prime fasi di progettazione della campagna, semplificando e migliorando la gestione dei singoli aspetti e delle varie impostazioni.
Se in adWords la creazione della campagna partiva dalla scelta del canale di distribuzione del messaggio pubblicitario (rete di ricerca o rete display), in Google ads si inizia dalla scelta dell'obiettivo della campagna.
Questa scelta ci guida attraverso una serie di step semplificando l'impostazione delle strategie di posizionamento, offerta e targettizzazione, rendendole più coerenti e meglio ottimizzate rispetto all'obiettivo selezionato.
I cambiamenti non si limitano però agli obiettivi. Sono state introdotte nuove impostazioni per la segmentazione del target in base a caratteristiche demografiche e interessi.
Più in generale, l'introduzione del Machine learning, ossia la capacità del sistema di apprendere in modo automatico, con il fine di offrire agli utenti esperienze online sempre più vicine alle loro necessità, permette ora di creare annunci sempre più targettizzati ed efficaci.
E' il caso degli Annunci Search adattabili, annunci più lunghi e più visibili che combinano la nostra creatività alla potenza del machine learning di Google per pubblicare annunci pertinenti e redditizi.
Ma Google ha pensato anche alle piccole realtà che vogliono affacciarsi nel mondo dell’advertising online introducendo le Smart Campaign, una tipologia di campagna automatizzata, sulla falsariga di AdExpress, con l’obiettivo di automatizzare la generazione di annunci e landing page in base ai dati di Google My Business.
Ci sono poi le nuove opzioni per le Campagne Shopping, con la possibilità di inserire tra gli obiettivi anche le "visite in negozio" e i "nuovi clienti", e le Campagne locali per aumentare il traffico in negozio.
Insomma, tante novità per tutti e soprattutto strumenti più semplici e performanti per massimizzare l'esperienza di utilizzo della rinnovata piattaforma pubblicitaria.

Daniele Cammilli

Sommario workshop

Negli ultimi tempi la piattaforma pubblicitaria di Google è stata oggetto di un radicale restyling, ma non si è trattato di un semplice makeup né di un’operazione di rebranding.
Le novità sono tante ed in profondità. Si tratta di una totale riprogettazione della piattaforma con importanti modifiche che ne cambiano la modalità di utilizzo, a partire dalle prime fasi di progettazione della campagna, semplificando e migliorando la gestione dei singoli aspetti e delle varie impostazioni.
Se in adWords la creazione della campagna partiva dalla scelta del canale di distribuzione del messaggio pubblicitario (rete di ricerca o rete display), in Google ads si inizia dalla scelta dell'obiettivo della campagna.
Questa scelta ci guida attraverso una serie di step semplificando l'impostazione delle strategie di posizionamento, offerta e targettizzazione, rendendole più coerenti e meglio ottimizzate rispetto all'obiettivo selezionato.
I cambiamenti non si limitano però agli obiettivi. Sono state introdotte nuove impostazioni per la segmentazione del target in base a caratteristiche demografiche e interessi.
Più in generale, l'introduzione del Machine learning, ossia la capacità del sistema di apprendere in modo automatico, con il fine di offrire agli utenti esperienze online sempre più vicine alle loro necessità, permette ora di creare annunci sempre più targettizzati ed efficaci.
E' il caso degli Annunci Search adattabili, annunci più lunghi e più visibili che combinano la nostra creatività alla potenza del machine learning di Google per pubblicare annunci pertinenti e redditizi.
Ma Google ha pensato anche alle piccole realtà che vogliono affacciarsi nel mondo dell’advertising online introducendo le Smart Campaign, una tipologia di campagna automatizzata, sulla falsariga di AdExpress, con l’obiettivo di automatizzare la generazione di annunci e landing page in base ai dati di Google My Business.
Ci sono poi le nuove opzioni per le Campagne Shopping, con la possibilità di inserire tra gli obiettivi anche le "visite in negozio" e i "nuovi clienti", e le Campagne locali per aumentare il traffico in negozio.
Insomma, tante novità per tutti e soprattutto strumenti più semplici e performanti per massimizzare l'esperienza di utilizzo della rinnovata piattaforma pubblicitaria.

Daniele Cammilli
Daniele Cammilli

Ho iniziato la mia carriera come sviluppatore di Siti e Web Application per poi avvicinarmi al mondo del Digital Marketing, specializzandomi in strategie di posizionamento sui motori di ricerca.
Dopo una lunga attività come webmaster e consulente freelance nell'ambito SEO - SEM, e diverse esperienze nel campo della formazione, ho avviato nel 2016 il progetto Mind Factory Academy, cercando di trasferire nella didattica le esperienze acquisite.

Contatto:Tel: +39 346 3896069 - email:daniele@mindfactory.academy

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